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Consulenza e Valutazione psicodiagnostica

L’Associazione Aipsit si occupa anche di valutazioni psicodiagnostiche, avendo al suo interno psicoterapeuti specializzati in psicodiagnosi.

 

I test maggiormente utilizzati in ambito clinico e\o peritale sono:

  • I test cognitivi soprattutto WISC IV e WAIS IV oltre che Bender e Matrici Progressive di Raven

  • I test di personalità soprattutto l’MMPI-2

  • I test carta- matita soprattutto il Disegno della figura umana, dell’albero, della famiglia e della doppia luna

  • I test proiettivi soprattutto Rorschach, TAT, CAT, Favole della Duss

  • Il genogramma cioè la co-costruzione della propria storia familiare

 

Essendo psicoterapeuti transculturali ci siamo chiesti: un test può essere “Culture-free” o è ricondotto ad uno specifico contesto di cultura?

No, non esistono test liberi culturalmente. Il concetto di Test appartiene alla cultura occidentale, tecnologicamente avanzata. Esso è espressione della tipica sensibilità della società del "nord del mondo" nella quale usualmente ci si misura e ci si valuta: ogni dimensione del vivere quotidiano ruota attorno al fornire performance, risultati, esiti, ad essere sottoposti a prova.

Potremmo differenziare ora la questione tra test e test, ma ci dovrebbero essere degli assiomi fondamentali da seguire:

  • La possibilità, per un paziente straniero di esprimersi con la sua lingua madre

  • L’utilizzo e la presenza di un mediatore linguistico-culturale

  • Prediligere il Genogramma, i test carta – matita e il test di Rorschach

  • Una lettura qualitativa e non quantitativa dei risultati dei test

  • Evitare, se possibile, i test cognitivi che inevitabilmente risentono di un alto livello di scolarizzazione e ancora più risultano influenzati, chiaramente, dalla cultura di appartenenza familiare e dal luogo dove la scolarizzazione è avvenuta, se avvenuta.

 

In conclusione: più un test è multilinguistico più sarà originale e fedele alle intenzioni proiettivo-comunicative dell’esaminato con un’attenzione ai doppi sensi delle parole e l’indagine non deve mai essere data per scontata. Il confronto con il mediatore sarà sempre fondamentale.

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